Michelangelo Da Pisa – Libri
Scrivere, ne vale sempre la penna.
Scrivere, ne vale sempre la penna.
Lo sguardo in apnea dinanzi alla solennità del mare, i sensi si prostrano al cospetto del prodigio solare, un nobile libeccio sussurra le mie origini. Immobile, mi nutro di meraviglia e mai son sazio. Orme fievoli ma fiere sulla riva, con l’animo nomade alla deriva.
Il suo sguardo sgorgava direttamente dall’animo, ne sorseggiai un po’ con cautela, era potabile, dissetò il mio desidero, lavò le mie inquietudini.
Il mondo ormai è un posto affollato e non c’è spazio per la sensibilità.
In un libro ci sono le impronte di chi lo ha scritto e le impronte di chi lo ha sfogliato.
Io non sono triste, è la vostra felicità che puzza di plastica bruciata.
Perdonami perché ho lottato solo per te.