Emily Dickinson – Paradiso & Inferno
Lasciarsi é tutto quello che sappiamo del paradiso, e tutto quello che ci serve dell’inferno.
Lasciarsi é tutto quello che sappiamo del paradiso, e tutto quello che ci serve dell’inferno.
C’è un esperimento per il quale tutti ci offriremmo volentieri come cavie, quello di provare se i miracoli esistono.
Il paradiso forse è un po’ noioso e c’è così tanta imbottitura di piume di Serafini che è vietato fumare. Magari a volte gli angeli fumano e quando arriva l’arcangelo buttano via i mozziconi: ecco perché vedi le stelle cadenti.
Se per qualcuno oggi sei la pace e domani l’inferno, per quel qualcuno in verità non sei mai stato niente. Perché il vero bene varca le porte dell’inferno per prenderti e portarti in paradiso.
L’inferno non esiste. Ma la Francia si.
È facile andare avanti quando l’anima gioca, ma quando l’anima è in pena il sentirla riporre i suoi giocattoli rende ardua la vita allora.
Nel caso che qualcuno degli Osceni di Dio si renderà colpevole di qualche piccola sparizione, e sa di cosa parlo, può scommettere tranquillamente sulla Madre che i suoi finiranno in un inferno tale che Gli invocheranno supplicando e gridando il suo peggiore, tremendo e caldo degli inferni, al confronto un paradiso misericordioso, senza ottenerlo. Ne sarà direttamente responsabile. È una minaccia/promessa.