Emis Killa – Musica
Tante persone ora non sono più qui, si vede che doveva andare così.
Tante persone ora non sono più qui, si vede che doveva andare così.
In questo periodo dove non posso godere della luce dei tuoi occhi scopro di ritrovarmi in una miriade di canzoni. E anche se non raccontano esattamente ciò che sto vivendo sono comunque storie che sono in qualche modo accomunate alla mia. Mi accorgo che di gente che soffre ce n’è davvero tanta, che di gente che scolpisce il suo bisogno di essere capita e rispettata in quelle note ne è pieno il mondo. Fortunatamente molte di queste canzoni portano con se anche la convinzione che da questa situazione si possa uscire e questo mi fa sperare. Perché è questo il più bel regalo della musica vera: la capacità di far sognare ancora le persone anche quando sono soffocate dall’arida realtà.
Qualcuno dice che si balla per comunicare qualcosa agli altri, ma non è vero. Ballare è prima di tutto per se stessi, è uno stato mentale e fisico, la musica non è fuori ma nel tuo sangue e nelle tue ossa, e ti fa vibrare come se il mondo fosse il tamburello di Dio e tu il sonaglio.
A me me piace ‘o blues e tutt’ ‘e juorne aggia cantà.
Ogni nota è musica.
La mancanza di un senso melodico spesso segnala altre lacune.
Prova a sognare questo delizioso silenzio, scoprirai che è fatto di musica e poesia, non emette suoni ma è la più sublime delle melodie. Adesso apri gli occhi, prova a leggere il movimento delle mie labbra, scoprirai cento o forse mille frasi d’amore, quelle che a te dedico tutti i giorni. Procura di non spezzare questo silenzio e non angustiarti se questa mia poesia non la sentirai tua o ti sembrerà lontana, forse un giorno ci incontreremo in quel sogno.