Emma Alongi – Vita
Non credere di non avere bisogno dell’aiuto degli altri, sono loro che ti hanno dato la vita e sono loro che cerchi quando ti senti solo. Ma ricorda: sono loro che distruggeranno la tua esistenza!
Non credere di non avere bisogno dell’aiuto degli altri, sono loro che ti hanno dato la vita e sono loro che cerchi quando ti senti solo. Ma ricorda: sono loro che distruggeranno la tua esistenza!
La vita è come una vertigine: più cerchi di capirne i risvolti e più ti fa girar la testa.
La gente si occupa assai poco d’essere come bisogna essere, ma pensa continuamente a come bisogna parere.
Troppi sogni arrestano la vita, le impediscono di vivere e di incontrarti.
La giovinezza non è un periodo della vita, e uno stato d’animo, che consiste una certa forma della volontà. In una disposizione dell’immaginazione, in una forza emotiva nel prevalere dell’audacia sulla timidezza, della sete dell’avventura, sull’amore per le comodità. Non si invecchia per il semplice fatto di aver vissuto un certo numero di anni, ma solo quando si abbandonano i propri ideali. Se gli anni tracciano i loro solchi sul corpo, le rinunce all’entusiasmo li traccia sull’anima. Essere giovane significa conservare a sessanta, a settant’anni, l’amore del meraviglioso, lo stupore per le cose sfavillanti e i pensieri luminosi, le sfide intrepide lanciate agli avvenimenti, il desiderio insaziabile del fanciullo per tutto ciò che è nuovo, il senso del lato piacevole e lieto dell’esistenza. Resterete giovani finché il vostro cuore saprà riceve i messaggi di bellezza, di audacia, di coraggio, di grandezza, di forza che vi giungono dalla terra da un uomo o dall’infinito. Quando tutte le fibre del vostro cuore saranno spezzate e su di esso si saranno accumulate le nevi del pessimismo e il ghiaccio del cinismo è solo allora che diverrete vecchi e possa Iddio aver pietà della vostra anima.
Amare per ciò che si crede e non per quel che si è. Amare per riempire l’anima e non per svuotare la vita.
Tra il limite e l’infinito c’è, a far da ponte, l’occhio.