Emmanuel Mounier – Vita
L’infanzia non ha tempo. Man mano che gli anni passano bisogna conservarla e conquistarla, nonostante l’età.
L’infanzia non ha tempo. Man mano che gli anni passano bisogna conservarla e conquistarla, nonostante l’età.
A volte chiedo tanto a me stessa, comprendere tutti e tutto è difficile, devi fare un gran lavoro e un enorme fatica, perché condividere e amalgamarsi con gli altri non sempre è facile. Ognuno ha il suo carattere e le sue sfaccettature, ma ora mi domando: ma sono solo e sempre io che mi chiedo i “perché”, i “quando”, i “cosa ho fatto”, i “cosa avrei dovuto fare”, i “cosa è giusto che si facesse”, i “cosa potevo fare” e me lo chiedo spessissime volte e stasera ancor di più. Come al solito la risposta è solo una e tante: il mondo non si cambia a parole, si cambia nei gesti e nei fatti.
L’inconscio, il vero centro della nostra vita psichica, la parte di noi che è assai più vicina al divino della nostra povera coscienza-anch’esso può mentire!
Il tempo non concede prestiti, quindi vivi al meglio ogni istante. Ciò che conta non è mai la quantità, ma la qualità delle cose.
Il mistero della vita non è un problema da risolvere, ma una realtà da sperimentare. (…) non si può capire un processo arrestandolo. La comprensione deve fluire insieme col processo, deve unirsi ad esso e fluire con esso.
Spesso ci facciamo tanti problemi mettendo sotto i piedi la nostra autostima, poi arriva quel qualcuno che ci accetta per come siamo, proprio per quelli che a noi sembrano difetti ma in realtà ci rendono unici.
Non dobbiamo aver paura di quanto lungo sarà il viaggio, se ogni passo che faremo sarà nella direzione giusta.