Ennio Flaiano – Stati d’Animo
La civiltà del benessere porta con sé proprio l’infelicità.
La civiltà del benessere porta con sé proprio l’infelicità.
Tentare di applicare la logica a un sentimento è come sperare di vendere dell’acqua all’oktober fest.
La mia fragilità l’ho buttata nel cesso il giorno in cui ho imparato ad amare.
Ogni tanto tutti dovremmo specchiarci, guardarci con attenzione e innamorarci di noi stessi. Se noi non ci apprezziamo, non ci accettiamo è normale che abbiamo paura che gli altri non lo facciano con noi. Una paura che può alimentare insicurezza e, quindi, incidere negativamente sul livello dell’autostima.
Il pensiero determina tutto ciò che sei. Se sei finito dipende dal tuo punto di vista: abbandona questa opinione e diventa infinito.
Girovagare senza una meta, stare in mezzo a tanta gente, cercare qualcosa che non si trova qui e forse in nessun posto, sentire nostalgia di qualcuno che non ha ne nome ne volto, cercare di non essere mancante… parlare, cantare, sorridere… e l’inquietudine che segna il viso e agita il cuore.
In questa stretta stanza, è un raggio di sole a tenermi compagnia, che mi costringe quasi con forza, a guardare in una cruna d’ago, dove vedo gli angeli cantare e ballare.