Ennio Flaiano – Vita
A vent’anni si tenta la poesia, a cinquanta si pensa che bisognava insistere.
A vent’anni si tenta la poesia, a cinquanta si pensa che bisognava insistere.
La fine non è mai indolore, ma senza quell’inesorabile attimo di dolore non puoi immergerti in un possibile futuro.
La vendetta è la vetta per l’uomo che da se stesso vittoria non aspetta, e sulla sconfitta altrui la sua gioia svetta.
Lo so, sono subentrato nella tua vita quasi di prepotenza, ma se ci sono riuscito, è perché forse aspettavi qualcuno che lo facesse. Il tempismo che ho avuto è pessimo ed ho invaso i tuoi spazi e rubato il tuo tempo. Ma non è forse nel momento meno opportuno, che nascono le cose più belle? Quelle non programmate, fuori dal nostro controllo, che ci fanno riscoprire il piacere delle piccole cose.
Io non mi fido di nessuno, e pensa che nessuno è il mio secondo nome.
La vita è un continuo recitare un copione, un ruolo che avvolte non tutti riescono a immedesimarsi nel ruolo, in quanto non gli appartiene.
La vita è in un’isola deserta in cui non siamo soli mai.