“Nulla è più spaventoso e sinistro della memoria, soltanto quel che non cessa di dolorare resta nella memoria”.Avverte Georges Bataille: “per capire Nietzsche non serve leggerlo dall’esterno o catturarlo ideologicamente, come ha fatto il nazismo, occorre stendersi su di lui, essere dei suoi.”
Tutto ha un inizio e una fine, la vita non è una semiretta ma un segmento.
L’illusione è la vita che noi ci creiamo, la realtà è la vita che è. La prima ferisce, la seconda graffia.
Ogni secondo vale un secolo. Quando sei solo. Sul punto di varcare il tempo di te. Esistere sentendo il tuo passo, se ascolto. Non una vana parola, per proferire quanto la tua presenza per me, abbia l’apparente sensazione di esserci stata sempre. Come se avessimo consumato il nostro essere. Una malinconica contrizione il mio stare, il mio andare. E chiuderò gli occhi pensando a questo. Quanto Amore.
Carica un sorrisosulle spalle dell’amoree cammina per una vita,è questa la ricettache vince ogni partita.
Se la vita è una corsa contro il tempo, possiamo al massimo arrivare secondi.
Chissà perché la coerenza sta diventando più un optional, e non più uno stile di vita.