Enrico Coraci – Paura & Coraggio
L’incertezza è “ci provo!”, l’incoscienza è “lo faccio!”, il coraggio è “ce la farò!”
L’incertezza è “ci provo!”, l’incoscienza è “lo faccio!”, il coraggio è “ce la farò!”
Non fermare il battito del tuo cuore, continua ad emozionarti, non piangere, ogni lacrima persa è un po’ di te stesso che se ne va, non avere paura di restare solo ed impaurito seduto al confine della pazzia, stringi forte i tuoi sogni e proteggili, donati il più bel raggio di sole ogni giorno, tieni sempre accesa quella luce nei tuoi occhi, quella luce è speranza, è amore, è puro spirito, è vento, è la più bella stella di qualsiasi notte.
Il mondo certe volte fa paura. Mi spaventa anche guardarlo. Mi fanno paura la cattiveria e anche le persone che hanno quella capacità di guardarti dentro senza dire una parola. Fa paura essere completamente a nudo con l’anima.
Sapevano tutti che l’amava da ormai dieci anni, ch’era un uomo triste e solo, senza lavoro e senza denaro. Per lei provava un amore forte e intenso, ma di lui non si conosceva nient’altro. Lei donna di poche vesti, così discutevano le vecchie signore, lasciava un’uomo e prendeva un’altro. Ma egli non l’ebbe mai, forse visto povero e fragile. Dopo dieci anni dunque, l’uomo lasciò il paese. Taluni credevano che la sua vita andò persa, ch’era un uomo ucciso dentro. L’avvenimento fu però smentito da un barista che lo vide per l’ultimo giorno, e dichiarò le sue ultime parole: “Una volta lasciato il paese, io viaggerò, come un uomo libero, ed una persona nuova!”.
Non ho paura di morire, ho paura di fallire.
Sento spesso dire che ci vuole un gran coraggio ad affrontare la vita. Io credo che il coraggio possa essere rappresentato dalla consapevolezza di smettere di combattere contro i “mulini a vento”, nella consapevolezza di “indossare” quello che la vita ci dà e farci “riscaldare” da questo abito. In un certo senso “approfittare” della vita e “farla in barba” a tutte le cose negative che ci può portare, così niente di ciò che ci potrà accadere può farci paura e in un modo o nell’altro avremo vinto noi.
La felicità si può inventare.