Enrico Coraci – Ricordi
A volte il ricordo della felicità crea rabbia, paura e malinconia, perché sai che quel ricordo non avverrà mai più.
A volte il ricordo della felicità crea rabbia, paura e malinconia, perché sai che quel ricordo non avverrà mai più.
E alla fine quello che resta sono i ricordi, quelli non te li può portare via nessuno!
Non torno mai indietro per quello che ho perso, ne mai penserò che i ricordi sono importanti per il presente.
Quando sei sola è che i ricordi prendono forma, quanti, quanti ricordi, belli brutti, e rimpianti? No, nessun rimpianto o forse si!? Forse, quel forse che ti chiedi, chissà se avessi scelto diversamente chissà se la mia vita avrebbe preso un altra strada ed ora resta quel chissà sospeso nei ricordi del chissà se avessi preso un altra strada, chissà! E muore nell’anima quel chissà, e non esiste chissà se, esiste adesso, tu e la tua vita, fatta di ricordi!
Ci sono camere nella casa dei ricordi, dove il signor Rimpianto e la signora Nostalgia, avranno sempre il libero accesso.
Ergiti a colonna quando senti il suo fuoco accenderti, e ridiventa filo d’erba quanto il sole tramonta. Il giusto è sempre colonna che si erge e filo d’erba che vibra, e mai ne solo l’uno ne solo l’altro.
A volte un ricordo è il massimo che possiamo pretendere dalla vita.