Enrico Coraci – Vita
Il tempo della vita perso ad essere infelice, è tempo rubato ad una vita che poteva essere felice.
Il tempo della vita perso ad essere infelice, è tempo rubato ad una vita che poteva essere felice.
Ci sono muri alti fatti di odio e orgoglio, basterebbe poco per farli crollare, riuscire con poco costruire un prato come un giardino al posto di quelle barriere, un prato fertile fatto di fiori profumati e erbe aromatiche, dove tutti possono stringersi la mano.
Mentre percorriamo questo interminabile deserto di dolore, silenzio e violenza, impariamo nel nostro futuro a vivere e ad accettare, la vita e la morte, a piccoli passi.
C’è chi riesce a vedere luce in una stanza buia, e chi vede buio anche in una giornata di sole, perché la vera luce sta nell’animo.
In questa vita devi essere duro con chi merita. La gente confonde facilmente dolcezza con debolezza.
I suoni della vita che conducono al cuore sono sempre garbati e mai eclatanti. Si posano leggeri come fiocchi di neve sul mare. Devi proteggerli perché scompaiono subito inghiottiti dal rumore della quotidianità. Cercano riparo nella dolcezza di un sorriso nella pazienza di un’abbraccio sincero, a volte si nascondono nei sogni usando dei canovacci diversi è incomprensibili. Libera la tua sensibilità e trovali saranno l’humus della tua vita.
Perché le decisioni che a volte prendiamo ci fanno sentire molto male? La risposta è semplice, ci siamo fatti illusioni su come sarà il nostro futuro.