Enrique Jardiel de Poncela – Morte
La morte produce qualcosa di piacevole: le vedove.
La morte produce qualcosa di piacevole: le vedove.
Lei ti ha portato vialasciandomi soloi ricordi e doloretendo la manocome un bimboti rivogliotu sei mionola Madre ti ha presoora sei suodono le mie lacrimea te che eri mio.
Puoi ingannare il tempo, ma non puoi ingannar la morte!
Chi pensa a quel che dirà in punto di morte vuol dire che non ha nient’altro cui pensare.
Si dice che la morte sia il nulla eterno, ma accarezziamo l’idea di un’eccezione per noi.
I morti parlano, i morti ascoltano, i morti esistono e nel ricordo… essi rivivono fra i tristi battiti del cuore!
Cosa c’è di più comune e di meno comune della morte. Muoiono tutti, ma ogni volta che muore qualcuno che conosci è come se fosse capodanno. Un capodanno alla rovescia. Un capodanno in cui ricacciare lo spumante nella bottiglia e forzargli dentro un tappo perché, se non la vita almeno la morte, abbia un senso.