Enrique Jardiel de Poncela – Morte
La morte produce qualcosa di piacevole: le vedove.
La morte produce qualcosa di piacevole: le vedove.
La morte, non è che l’ultima banalità della vita.
La vita è appesa a un filo. Quando si spezza si cade a terra e tutto finisce.
Quando qualcuno a noi caro ci lascia… così…Il vuoto, la disperazione, lo sgomento…sono indescrivibili. Quella persona,quella parte di noi, della nostra vita,da domani non ci sarà più.Restano i ricordi, quegli attimidi questa vita terrena che il SignoreCi ha concesso di vivere insieme…Ora che la terra, tremando, se l’è ripresarestano soltanto le macerie…
Non gridò. Cadde dolcemente come cade un albero. Non fece neppure rumore sulla sabbia.
Quando ti rendi conto di essere inutile come persona e come essere non sei più in grado di pensare a te stesso… semplicemente smetti di pensare e lasci che la vita ti scivoli via.
Intanto finché il Fato lo consente, stiamo uniti nell’amore: presto verrà la Morte con il capo coperto di tenebre.