Enzo Di Maio – Filosofia
La colpa dell’uno diviene colpa di tutti se i tutti ignorano la colpa dell’uno.
La colpa dell’uno diviene colpa di tutti se i tutti ignorano la colpa dell’uno.
Qualcosa che rode dentro fa star male colui che opera il male.
Esistere senza vivere è come fermare l’orologio per convincersi di non essere in ritardo.
Ciò che è spontaneo e senza fini, si soffia via molto facilmente come un fiore che ti fa esprimere un desiderio, ma a trovarlo di nuovo poi ce ne vuole, perché il vento ormai ha portato via l’ultimo petalo.
Vorrei avere fame di conoscenza, piuttosto che sazietà di ignoranza.La paura non è più grande della paura stessa, ma la più grande paura dell’uomo è quella di aver paura.Fa più male non avere obiettivi per il futuro o avere il futuro senza obiettivi da perseguire?L’abitudine uccide l’uomo, la monotonia uccide l’anima.Mi giudicate per ciò che vedete, ma chi di voi mi ha mai guardata?Sono invisibile agli occhi di chi guardandomi non mi guarda affatto.Quando finirò di scrivere, finirò di amare.
Tutto ciò che riteniamo “impossibile” lo è perché non possiamo neanche immaginare la soluzione dal nostro umano “vedere”.
Così tra questa immensità s’annega il pensier mio: e il naufragar m’è dolce in questo mare.