Enzo Di Maio – Nemico
Non affannarti nemico mio, a farmi del male basto e avanzo io.
Non affannarti nemico mio, a farmi del male basto e avanzo io.
Avrei voluto ucciderlo, ma poi ho pensato di lasciarlo stare, ognuno per la sua strada, non vale la pena sporcarsi le mani. Sono andata via pensando a quanto ero stata fortunata nell’accorgermi in tempo di chi mi ero andata a fidare.
Nella lotta tra te e il mondo, stai dalla parte del mondo.
Il passato è come una grande porta, puoi vedere cosa c”è dentro ma non potrai mai aprirla.
Il mio miglior amico sono io e il mio peggior nemico sono sempre io, almeno so chi ringraziare quando sono felice o con chi prendermela quando sono triste! Solo così si può raggiungere la completa libertà dalle persone, essendo schiavi di se stessi, ma almeno sei schiavo e padrone e puoi decidere il ruolo, arrecando danno o piacere sempre e solo a te!
Perdono i miei nemici ma tengo i loro nomi un mente.
La sensibilità: un dono per pochi, che gli egoisti “sfruttano” a loro piacimento.