Enzo Di Maio – Tristezza
Ogni mattina cerco il volto dei miei vent’anni ma nello specchio, irrimediabilmente, mi appare sempre uno sconosciuto.
Ogni mattina cerco il volto dei miei vent’anni ma nello specchio, irrimediabilmente, mi appare sempre uno sconosciuto.
L’anima delusa che sceglie nonostante tutto ancora l’amore, anche dopo essere stata ferita è quella che fa dell’amore la sua più sublime follia.
E comunque, anche io avrei dato ragione a lei. Insomma chi si fiderebbe mai di una come me? Di una che non viene manco considerata? Nessuno, nemmeno io.
Se il popolo capisse che è padrone e non servo il senso del “vivere” sarebbe diverso.
E mi nascondo dietro finti sorrisi, mostro felicità che non provo, fingo una serenità che non ho, un allegria che mi manca. Mi vanto di un coraggio inesistente, continuo a recitare la mia parte, come unica ed assoluta protagonista di una vita, che è solo una finzione!
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.Per leggerla comunque clicca qui.
Fino a qualche giorno fa i tuoi occhi erano le finestre per affacciarmi al paradiso, ora sono le porte che mi indirizzano dritto all’inferno.