Enzo Di Maio – Vita
Qualche giorno, un giorno, la mia penna tornerà a scrivere, ho solo esaurito l’inchiostro. Il grande calamaio della mente è desolatamente vuoto e il foglio della vita mi appare grigio e stropicciato.
Qualche giorno, un giorno, la mia penna tornerà a scrivere, ho solo esaurito l’inchiostro. Il grande calamaio della mente è desolatamente vuoto e il foglio della vita mi appare grigio e stropicciato.
Per l’italiano la famiglia è tutto. Meno quel che dovrebbe essere.
Troppe volte cerco oasi di risposte, in un deserto pieno di domande.
Di fronte alla confusione, il cervello tende a semplificare, eliminando le ridondanze e concentrandosi soltanto su ciò che conta.
La coscienza è la sostanza più elastica di questo mondo.
Fragilità è quella bellezza che guarda fino in fondo ogni piccolo particolare, una purezza che non trova ormai destinazione in questo povero e falso esistere.
Ho allontanato dalla mia vita le persone che sono state brave a deludermi, a ferirmi e a togliermi il sorriso. Mi tengo strette quelle persone che mi dimostrano ogni giorno con fatti concreti il bene, il rispetto e fanno di tutto per migliorarmi le giornate facendomi sorridere.