Enzo Ferrari – Vita
Non si può descrivere la passione, la si può solo vivere.
Non si può descrivere la passione, la si può solo vivere.
Vita mia, non comune la tua sorte, non a tutti gli è dato l’opportunità di chiedersi perché? Trattata come una puttana, volte ti ho ascoltata, a volte, invece, ti ho fatta tacere. Come l’onda del mare, sfrenata nella tempesta e poi la quieta, alla ricerca affannosa di una riva, sulla quale infrangersi, dove poter riposare. Quanti segreti, quante speranze addormentate, quanti velieri affondati per sempre, ma solo a tratti riesco a comprenderti, vita mia.
Quello che chiamiamo caso è la nostra stessa incapacità di capire che ogni giorno sette miliardi di persone, che vivono ognuna secondo le proprie idee, compiono delle scelte, le quali poi influenzano più o meno indirettamente la vita di tutti gli altri.
Nella vita per sopravvivere bisogna sempre fare i conti con qualcosa, con qualcuno. Ma per cavarsela davvero non si può scontare a vita.
La vita è fatta di attimi, momenti, emozioni, sentimenti che ti rubano lo sguardo di un istante e lo imprigionano per sempre nella mente.
Se sei debole ti manderanno qualcuno che ti sostenga; se sei forte ti faranno incontrare qualcuno da sostenere, finché un giorno troverai qualcuno che ti sostenga e si farà sostenere.
La lunghezza effettiva della vita è data dal numero di giorni diversi che un individuo riesce a vivere. Quelli uguali non contano.
Vita mia, non comune la tua sorte, non a tutti gli è dato l’opportunità di chiedersi perché? Trattata come una puttana, volte ti ho ascoltata, a volte, invece, ti ho fatta tacere. Come l’onda del mare, sfrenata nella tempesta e poi la quieta, alla ricerca affannosa di una riva, sulla quale infrangersi, dove poter riposare. Quanti segreti, quante speranze addormentate, quanti velieri affondati per sempre, ma solo a tratti riesco a comprenderti, vita mia.
Quello che chiamiamo caso è la nostra stessa incapacità di capire che ogni giorno sette miliardi di persone, che vivono ognuna secondo le proprie idee, compiono delle scelte, le quali poi influenzano più o meno indirettamente la vita di tutti gli altri.
Nella vita per sopravvivere bisogna sempre fare i conti con qualcosa, con qualcuno. Ma per cavarsela davvero non si può scontare a vita.
La vita è fatta di attimi, momenti, emozioni, sentimenti che ti rubano lo sguardo di un istante e lo imprigionano per sempre nella mente.
Se sei debole ti manderanno qualcuno che ti sostenga; se sei forte ti faranno incontrare qualcuno da sostenere, finché un giorno troverai qualcuno che ti sostenga e si farà sostenere.
La lunghezza effettiva della vita è data dal numero di giorni diversi che un individuo riesce a vivere. Quelli uguali non contano.
Vita mia, non comune la tua sorte, non a tutti gli è dato l’opportunità di chiedersi perché? Trattata come una puttana, volte ti ho ascoltata, a volte, invece, ti ho fatta tacere. Come l’onda del mare, sfrenata nella tempesta e poi la quieta, alla ricerca affannosa di una riva, sulla quale infrangersi, dove poter riposare. Quanti segreti, quante speranze addormentate, quanti velieri affondati per sempre, ma solo a tratti riesco a comprenderti, vita mia.
Quello che chiamiamo caso è la nostra stessa incapacità di capire che ogni giorno sette miliardi di persone, che vivono ognuna secondo le proprie idee, compiono delle scelte, le quali poi influenzano più o meno indirettamente la vita di tutti gli altri.
Nella vita per sopravvivere bisogna sempre fare i conti con qualcosa, con qualcuno. Ma per cavarsela davvero non si può scontare a vita.
La vita è fatta di attimi, momenti, emozioni, sentimenti che ti rubano lo sguardo di un istante e lo imprigionano per sempre nella mente.
Se sei debole ti manderanno qualcuno che ti sostenga; se sei forte ti faranno incontrare qualcuno da sostenere, finché un giorno troverai qualcuno che ti sostenga e si farà sostenere.
La lunghezza effettiva della vita è data dal numero di giorni diversi che un individuo riesce a vivere. Quelli uguali non contano.