Enzo Orsillo – Progresso
Siamo strumenti nelle mani della natura dobbiamo usarne non abusarne essa ci è madre, sorella, sposa, casa e nutrimento; ne siamo i custodi, non i padroni: rispettiamola e lei ci rispetterà maltrattiamola e si vendicherà.
Siamo strumenti nelle mani della natura dobbiamo usarne non abusarne essa ci è madre, sorella, sposa, casa e nutrimento; ne siamo i custodi, non i padroni: rispettiamola e lei ci rispetterà maltrattiamola e si vendicherà.
L’uomo ha fatto e continuerà a fare passi enormi nel progresso tecnologico, ma, nel bene e nel male, rimarrà sempre e comunque ostaggio dei propri sentimenti, delle proprie passioni. La complicità fra il cuore e il cervello non è solo un fatto meccanico, è un’interazione che nessun scienziato riuscirà mai a capire, perché in essa si cela la parte divina dell’uomo.
Ci lamentiamo negli anni delle mutevoli stagioni, e assecondiamo l’irragionevole metamorfosi dell’umanità dirottata su pericolosi sentieri.
Verrà un giorno in cui l’uomo rinnegherà ogni attività con noi così come noi oggi rinneghiamo ogni affinità con le scimmie.
La frustrazione dell’uomo moderno deriva non dalle cose che non riesce a fare, ma da quelle che gli dicono dovrebbe riuscire a fare.
Il progresso del genere umano sembra innegabile; un tempo per esempio la giustizia era sempre ingiusta, ora invece, talvolta capita anche il contrario.
La rivoluzione non ha verbo, ma fatti.