Epicuro – Filosofia
Poca importanza ha la sorte per il saggio, perché le cose più grandi e importanti sono governate dalla ragione, e cosi continuano e continueranno ad essere per tutto il corso del tempo.
Poca importanza ha la sorte per il saggio, perché le cose più grandi e importanti sono governate dalla ragione, e cosi continuano e continueranno ad essere per tutto il corso del tempo.
Spesso le realtà sono impressioni. E impressioni realtà!
“L’universo non è user-friendly” è solo l’update geek della “natura matrigna” leopardiana.
Tùndalo, filosofo impossibilista, scandagliava un giorno il suo viso nella specchiera di una locanda e diceva fra sé: “Vedo due sopraccigli, due occhi, due narici, e due orecchi. Perché mai Dio ci ha dato una sola bocca? Eppure io penso che ci vorrebbe una bocca per divorare, per mordere, per vomitare e per urlare e un’altra bocca per sorridere, per baciare e per cantare”.
Dai pensieri più profondi spesso si origina l’odio più mortale.
Le cose semplici catturano i nostri sensi nella loro meraviglia, e sono fatti di cuore e d’anima per questo sfuggono alla mente. Le cose complicate invece sono frutto di un’estensione e come tale la ragione può smontarle e spiegarle, facendone perdere la poesia.
L’autoironia è corretta e sintomo di maturità, ma quando questa diventa un mezzo per evitare di farsi carico dei nostri errori e delle nostre responsabilità, diventa l’arma dei perdenti.