Eraclito – Stati d’Animo
Se la felicità fosse nei piaceri del corpo, diremmo felici i buoi, quando trovano veccie da mangiare.
Se la felicità fosse nei piaceri del corpo, diremmo felici i buoi, quando trovano veccie da mangiare.
Ho regalato parole a chi ne aveva troppe, ho donato il mio tempo a chi di tempo non ne aveva, ho lasciato il mio silenzio mentre andavo via.
Scusa, scusa, scusa; possibile passare la vita a scusarsi? Di cosa poi? Sono quello che sono, non si può certo chiedere ad un gatto di abbaiare o al ghiaccio di scaldare.
Quando si tace in determinate circostanze non è mai per paura, ma perché il disprezzo che provi è davvero tanto che tacere è l’unica soluzione.
Non è facile essere ottimisti quando piove.
Non amo essere scortese, ma non sono nemmeno la calma in persona. Quindi prima di farmi girare le palle ci penserei un po’.
Oggi non sono più la persona che ero. Il tempo le esperienze mi hanno cambiata, forse mi hanno anche un po indurita. Ma in questo mondo sporco e povero di sentimenti e umiltà. È inevitabile cambiare!
Ho regalato parole a chi ne aveva troppe, ho donato il mio tempo a chi di tempo non ne aveva, ho lasciato il mio silenzio mentre andavo via.
Scusa, scusa, scusa; possibile passare la vita a scusarsi? Di cosa poi? Sono quello che sono, non si può certo chiedere ad un gatto di abbaiare o al ghiaccio di scaldare.
Quando si tace in determinate circostanze non è mai per paura, ma perché il disprezzo che provi è davvero tanto che tacere è l’unica soluzione.
Non è facile essere ottimisti quando piove.
Non amo essere scortese, ma non sono nemmeno la calma in persona. Quindi prima di farmi girare le palle ci penserei un po’.
Oggi non sono più la persona che ero. Il tempo le esperienze mi hanno cambiata, forse mi hanno anche un po indurita. Ma in questo mondo sporco e povero di sentimenti e umiltà. È inevitabile cambiare!
Ho regalato parole a chi ne aveva troppe, ho donato il mio tempo a chi di tempo non ne aveva, ho lasciato il mio silenzio mentre andavo via.
Scusa, scusa, scusa; possibile passare la vita a scusarsi? Di cosa poi? Sono quello che sono, non si può certo chiedere ad un gatto di abbaiare o al ghiaccio di scaldare.
Quando si tace in determinate circostanze non è mai per paura, ma perché il disprezzo che provi è davvero tanto che tacere è l’unica soluzione.
Non è facile essere ottimisti quando piove.
Non amo essere scortese, ma non sono nemmeno la calma in persona. Quindi prima di farmi girare le palle ci penserei un po’.
Oggi non sono più la persona che ero. Il tempo le esperienze mi hanno cambiata, forse mi hanno anche un po indurita. Ma in questo mondo sporco e povero di sentimenti e umiltà. È inevitabile cambiare!