Erich Fromm – Morte
Morire è tremendo, ma l’idea di morire senza aver vissuto è insopportabile.
Morire è tremendo, ma l’idea di morire senza aver vissuto è insopportabile.
La completezza della vita sta nella morte, la verità della morte si trova vivendo.
Un Cuore che ha “Onore”, mille volte “Muore”.
Perfettamente imperfetta, gelidamente regolare, splendidamente nulla, morta perfezione, nulla di più.
La morte non conta un cazzo quando ti serve un posto per dormire.
Niente c’è di temibile nella vita per chi è veramente convinto che niente di temibile c’è nel non vivere più. Il più terribile dunque dei mali, la morte, non è nulla per noi, perché quando ci siamo noi non c’è la morte, quando c’è la morte noi non siamo più. Non è nulla dunque né per i vivi né per i morti, perché per quelli non c’è, questi non sono più.
Tutti ce ne andiamo prima o dopo, ma solo le persone speciali lo fanno portando via un pezzo di noi e lasciando un pezzo di se.