Erich Fromm – Vita
Se io amassi veramente una persona, io amerei il mondo, amerei la vita. Se posso dire a un altro “ti amo”, devo essere in grado di dire “amo tutti in te, amo il mondo attraverso te, amo in te anche me stesso”.
Se io amassi veramente una persona, io amerei il mondo, amerei la vita. Se posso dire a un altro “ti amo”, devo essere in grado di dire “amo tutti in te, amo il mondo attraverso te, amo in te anche me stesso”.
La vita che scorre, lacrime calde che scivolano sul mio viso, la luna nel cielo, il sole che riscalda il mio corpo. Desiderio di far l’amore, la lettera di un’amica che mi commuove, la dolcezza di una madre, il sorriso di un padre, la musica che ascolto, le parole, i silenzi, i pensieri, le fantasie, il mare e credere sempre di superare gli ostacoli senza dimenticare la luce stretta fra le mani.
Quando le “pagine della nostra vita” restano bianche è perché “siamo rimasti a guardare…”
Nessuno mi plasmerà a sua immagine, perché non sono creta tra le mani, ma sono io nel mondo.
La vita è troppo corta,e non ho tempo per stare seduto con le mani in mano e semplicemente buttarla via.Nessuno ha chiesto che la vita ci dessequeste mani che abbiamo, dobbiamo prendere queste carte da noi e girarle, non aspettarti nessun aiuto.
Solo i momenti difficili ci fanno scoprire la nostra vera essenza, e solo in quei momenti impariamo ad essere più forti, perché sarà l’unica scelta che avremo.
Dicono di non pensarci, di non rimuginarci su perché altrimenti perdi la cognizione della realtà, ché altrimenti continui a vivere lo stesso momento senza accorgerti che intanto sono passati interi giorni. Ma come si fa a non pensarci? Come si fa a non pensare a qualcosa o a qualcuno se ci sono miriadi di cose che ti ricordano quella persona, che ti creano un turbinio di emozioni che ti trasporta in alto, sempre più in alto, per poi scaraventarti con violenza in faccia alla realtà? Io resto dell’idea che non si può evitare di pensare a qualcuno, se il tuo cuore batte proprio grazie a quel qualcuno.