Erich von Manstein – Guerra & Pace
Nessun generale può giustificare la perdita di un combattimento affermando di essere stato costretto, contro il suo parere, a eseguire un ordine che ha causato la sconfitta.
Nessun generale può giustificare la perdita di un combattimento affermando di essere stato costretto, contro il suo parere, a eseguire un ordine che ha causato la sconfitta.
Le responsabilità delle guerre non ricadono solo su chi le causa, ma anche su chi le fa.
L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
Perchè, dovrei servirti, tu che minacci il popolo di stenti, tu che organizzi complotti, tu che innalzi la casta e abbassi la gente, tu che formuli leggi per la tua “gente”, e che solo ti assolvi. Arriverà un giorno dove mille e mille grida si uniranno in un solo gesto, la democrazia del popolo, di tutto il popolo, saraì resa uguale.
La guerra è un cerino in fiamme.La pace è il mare che con le sue acque deve spegnere quel cerino.
L’errore che hai fatto e quello di perdermi, non lo dico per vantarmi ma persone come me ce ne sono poche in questa mondo. Arriverà il giorno che lo capirai e mi rimpiangerai, e non sarò li come ho fatto sempre a dirti: non fa nulla ci sono ancora qui per te.
Questa dannata guerra finirà quando saremo troppo vecchi per goderci la pace.