Erika Bucca – Angelo
Il mio angelo è il figlio che ho lasciato in cielo… e mi ha promesso che tornerà.
Il mio angelo è il figlio che ho lasciato in cielo… e mi ha promesso che tornerà.
Gli angeli ci passano accanto, ma noi facciamo fatica a riconoscerli. A volte hanno i volti scuri e trafiggono il nostro sguardo con i loro occhi, ma noi non lo vediamo. Altre volte ci rendono un sorriso che ci illumina il viso, altre volte la tristezza e le lacrime di un dolore. D’inverno come d’estate mangiano e bevono in nostra compagnia, raccontano l’allegria e ci vestono d’amore, pian piano si allontanano gridando i loro nomi che avvolti in un cielo scompaiono tra le nuvole.
E arrivi tu, nel tuo momento imperfetto, nel nostro giorno sbagliato, ma nel mio tempo…
Non hai perso tu, ha perso il mondo intero te.
Non occorre dover passare la porta del Paradiso per poter incontrare un angelo.
Le persone sono anime che la vita plasma a modo suo. Solo chi ha un’anima come un angelo resta umile.
Sono tante le volte in cui vorrei essere un angelo, per guardare nel cuore della persone. Sono tante le volte che lo vorrei, anche per far vedere il dispiacere che hanno lasciato nel mio cuore chi ho non c’è più a cui io ho voluto bene.