Erika Mancini – Stati d’Animo
Il tuo pensiero striscia sensuale, avido a mordere la pelle, trasale, immobilizza il corpo, ruba respiri, sconvolge i battiti in una lenta, continua agonia che mi attraversa e si insinua fino alle piaghe dell’anima.
Il tuo pensiero striscia sensuale, avido a mordere la pelle, trasale, immobilizza il corpo, ruba respiri, sconvolge i battiti in una lenta, continua agonia che mi attraversa e si insinua fino alle piaghe dell’anima.
Anche un corpo che vibra di emozioni sprigiona musica. È la musica più vera, non emette suoni all’esterno ma dentro l’anima.
Mi piacciono le persone che profumano di serenità, che anche se va tutto storto, in un taschino trovano motivo per sorridere. E se ogni cosa va a rotoli, essi ci formano dei fiori. Sono sempre un po’ bambini, hanno l’anima soffice e il sorriso che avvolge. E irradiano colori, e bene, e mani da stringere. A loro riesco a dar poco, ne son sicura. Ma a me, certe persone, quelle persone, donano un mondo intero.
Aleggia nei miei pensieri la voglia di andare lontana, di prendere quelle poche cose che riempiono il mio cuore ed andare dove nessuno sa chi sono e non possono giudicare la mia vita, ma quella voglia muore quando mi accorgo che ciò che voglio realmente già ce l’ho.
Illusione di essere un passato, se il ricordo dal cuore non se n’è andato.
Sono così incazzata che potrei anche mandare a fanculo chiunque. Sono talmente arrabbiata che non tollero la minima voce, la minima bugia e tanto meno paraculi e gente ipocrita che intende mostrarmi cosa sia il mondo quando sono i primi che al mondo non sanno stare!
Non esiste emozione più gratificante della commozione, l’espressione più pura della sensibilità, della dolcezza, del grande immenso privilegio di sentirsi umani.