Erika Mancini – Stati d’Animo
Sentiva sulla pelle ogni piccolo gesto come profonda emozione, lo si leggeva nei suoi occhi, nella sua ridente sensualità, si inebriava di quelle perle e le portava con sé, custodite come il più prezioso tesoro.
Sentiva sulla pelle ogni piccolo gesto come profonda emozione, lo si leggeva nei suoi occhi, nella sua ridente sensualità, si inebriava di quelle perle e le portava con sé, custodite come il più prezioso tesoro.
Ci sono situazioni in cui il distacco è necessario per diminuire il senso di sofferenza, o per evitarlo del tutto.
Posso dimenticare ciò che hai detto, posso dimenticare ciò che hai fatto, ma non dimenticherò mai come mi hai fatta sentire.
Ogni lacrima esilia un frammento di dolore.
La solitudine di un guscio vuoto, è come quella di un cuore senza amore che riempie l’anima.
Scivolo giù dalla cima della mia angoscia, dall’abisso che ho creato scavando nel terreno della mia vita fino a fare buche che non si possono più coprire. Il vuoto ho inventato e in questo mio buio annaspo senza riuscire a trovare la luce. Il faro è lontano ed irraggiungibile nel porto della mia esistenza e in questo mare scuro annego. Solo tu mi salvi, quando ascolto la tua voce che viene da lontano, e come torcia illumini la mia strada smarrita. Un’oasi nel deserto del mio cuore, acqua fresca che è solo miraggio e che non abbevera l’arida mia bocca.
Chi mi conosce non mi giudica, ma mi resta vicino. Chi mi resta vicino, sa della mia vita e che vivo di verità. Chi mi conosce sa chi sono e quello che sono.