Erika Mancini – Stati d’Animo
Vivo di attimi rubati ai respiri, mi lascio rapire da pelle e cuore.
Vivo di attimi rubati ai respiri, mi lascio rapire da pelle e cuore.
Non cerco di disintossicarmi dai sogni ma resto il folle di sempre con il privilegio di non dover indossare tutti i giorni della mia modesta vita, una maschera.
Dopo. Le fregature intendo. Arrivano sempre dopo. Dopo i legami quelli che sembrano ben saldi e invece non lo sono; dopo una forte litigata capisci l’importanza di una persona e poi la perdi. Ma è anche vero che solo “dopo” capisci tante cose. Capisci come sono le persone, capisci quello che hai dato e quello che ti hanno dato. È vero che dopo arrivano le delusioni ma è anche vero che solo “dopo” arrivano le cose belle della vita. Dopo la tempesta uscirà sempre il sole.
In ognuno di noi esiste una parte sana, senza nei, pulita e una malata. Basta localizzarle, avere intuito, l’una tenta sull’altra il sopravvento. Sono i globuli rossi e quelli bianchi, in principio in equilibrio perfetto. Entrambi sono guerrieri, combattenti, se uno cade l’altro è in ascesa. È una lotta senza quartiere per la sopravvivenza, non risparmia colpi, porta all’auto distruzione. Si definisce tormento. Per la legge della natura che regola le creature e che è spietata, la murena che sorprende il granchio poco astuto, è preda anch’essa, generandosi altre nascite infinite.
Ho pensato molte volte alle parole da dire, ai discorsi da comporre e poi le parole che ho detto erano tutte, tranne quelle pensate.
Anche da un uscio serrato e invecchiato traspare una fioca luce capace d’illuminare le notti più buie.
Non mi soffermo mai sulle parole, ma afferro le emozioni che mi danno.