Erika Signorini – Vita
Non basta respirare per essere vivi.
Non basta respirare per essere vivi.
Col senno di poi, ci si accorge che grandi accadimenti nella Vita, sono il frutto di piccolissimi “dettagli” in scelte fatte molto tempo prima.
La più grande opera di un artista è e sempre sarà una sola: la sua vita.
Seminare dei ricordi. Nel mio ruolo di padre non ho fatto altro. Ai figli non ho mai pensato di poter insegnare granché, ma fin dall’inizio della loro presenza in casa ho sentito che, attraverso alcune esperienze indimenticabili, potevo mettere nella loro memoria i semi di una grandezza con la cui misura vorrei che vivessero. In più di vent’anni spesi in Asia le occasioni non sono mancate.
Vivere di ricordi è volgare come il ricordare l’età che avanza.
Sii te stessa…Queste sono le parole che ti sentirai ripetere più spesso.Paradossalmente è la cosa più difficile da realizzare: ci sono tante interferenze intorno a noi. C’è l’educazione, la civiltà in cui siamo cresciute, che abbiamo respirato da prima di nascere e ci ha condizionato da sempre; ci sono delle regole da seguire, che a volte ci limitano, che a volte vorremmo infrangere, ma con cui dobbiamo invece invariabilmente fare i conti. Ci sono le persone che ci circondano, che hanno delle aspettative, molte aspettative su di noi, e che potrebbero rimanere deluse quando non addirittura scioccate da alcune nostre scelte, o potrebbero non condividerle o non capirle, o rimanerne offese o ferite. Ci sono le nostre abitudini personali, così radicate e così forti, le nostre routines che ci danno tale sicurezza che noi per prime facciamo fatica a lasciare. E infine ci sono le nostre personalissime paure, così potenti e così insidiose, spesso camuffate dietro a tutto il resto, dietro a tutte le scuse e gli alibi che adduciamo per non fare ciò che vorremmo.
Un pensiero rimane tuo finché è pensato, ma quando vola via dal tuo pensiero è un pensiero condiviso, è un pensiero del mondo.