Erika Signorini – Vita
Solo chi ha perso tanto può avere la fortuna di ritrovarsi.
Solo chi ha perso tanto può avere la fortuna di ritrovarsi.
Le carezze, le espressioni di amore, sono necessarie alla vita affettiva come le foglie alla vita di un albero. Se sono interamente trattenuti, l’amore morirà alle radici.
Il tempo da il meglio di se quando riesci a dimenticarti che esiste.
Come si fa a non amare la vita, anche con un passato fatto di sofferenza indipendente dalla tua volontà, ed un futuro incerto tutto da inventare. Ma un presente meraviglioso che sarà il tuo passato e getterà le basi per un futuro radioso. Solo un pazzo può dire che la vita non è bella. L’amore è vita, tu sei vita.
Se è verde o si muove, è biologia. Se puzza, è chimica. Se non funziona, è fisica.
Schiene ricurve ricamano di vita i campi nelle messi, volti segnati da profonde rughe assorbono i riflessi, ornano il capo i cappelli dalla larga falda giallo paglia, lucide falci incrociano i raggi del soleche nel brillar si staglia.Grano dorato ondeggia nell’attesa delle affilate lame, involucri sottili rivestono i piccoli chicchi impazienti di trasformarsi in pane.Mietere il grano a mano, chissà se esiste ancora chi lo fà, entra nei campi il rombo del progresso spazzando via quei tempi là, ne sentono mancanza le grandi aie dove dopo fatica si faceva festa, tovaglie stese a sventolare è quello che ne resta.Orfani attrezzi agricoli arredano i musei nel ricordar le gesta.
Senza piacere, non vi è vita; la lotta per il piacere è la lotta per la vita.