Erma Bombeck – Ricordi
Non vi è nulla di più triste che svegliarsi la mattina di Natale e scoprire di non essere un bambino.
Non vi è nulla di più triste che svegliarsi la mattina di Natale e scoprire di non essere un bambino.
Il passato pesa come un macigno sulle nostre teste e nonostante ciò non possiamo non fare i conti con esso.
Cumuli di cenere su un amore mai appagato. Fiumi di lacrime a solcarne il ricordo.
Le persone cambiano. I ricordi no.
Intingo le mie banconote dei miei ricordi, così quando sarò vecchio ripagherò la memoria con la sua stessa moneta.
Fermati qui tra le mie braccia ritroverai i sogni che tu hai smarrito e che io voglio vivere con te.
Stelle cadenti quei ricordi che cadono silenti nell’oscurità della nostra anima… tormenti senza fine di una fine.