Erma Bombeck – Ricordi
Non vi è nulla di più triste che svegliarsi la mattina di Natale e scoprire di non essere un bambino.
Non vi è nulla di più triste che svegliarsi la mattina di Natale e scoprire di non essere un bambino.
Riempi le tasche di sogni, di speranze, di polvere di stelle e “semi di arcobaleni” da tirare fuori nei tempi bui, pieni di nulla.
L’immaginazione è l’aquilone più alto su cui si possa volare.
Non c’è più bel regalo di un ricordo.
Ricordi che tagliano come lame.
I brutti ricordi sono vino avvelenato, basta un sorso a fare male.
Non vivo di falsi sogni. Ma mi nutro di veri ricordi. In questo mondo tristemente reale.