Erma Bombeck – Ricordi
Non vi è nulla di più triste che svegliarsi la mattina di Natale e scoprire di non essere un bambino.
Non vi è nulla di più triste che svegliarsi la mattina di Natale e scoprire di non essere un bambino.
E c’è quel giorno in cui decidi di aprire quella scatola nascosta giù, in fondo al cuore, perché credi di sentirti abbastanza forte per liberare i ricordi. Non quelli belli, no… quelli si liberano da soli, ma quelli tristi, quelli graffianti, quelli che in verità non si dovrebbero liberare mai… perché contengono troppe ferite… troppe amarezze. Di colpo torni al passato e rivivi gli stessi dolori, le insicurezze, i pianti, le paure. È un passato che ti ha fatto male, ti ha fatto prima volare, e poi cadere. Per certe scatole dovrebbero esistere serrature ermetiche.
Io non sono una persona che vive di ricordi, perché credo che l’unico momento reale è l’eterno presente, e se ben è certo che il passato è quello che ha fatto di ognuno di noi quello che oggi siamo, io ringrazio quel passato per avermi fatto così come sono oggi con un arrivederci e grazie!
Esistono attimi accolti, emozioni intense, un vissuto, che il tempo non cancellerà dalle nostre menti.
Un fazzoletto fu lui a farmi capire, ricordo il momento magico del momento, quante emozioni, un passato sempre vivo, un fazzoletto e il tuo odore e tanti ricordi se oggi siamo insieme, “chissà forse grazie a quel fazzoletto”. A volte basta un gesto che può cambiarti la vita, la mia è stata cambiata da quel fazzoletto profumato.
Il tempo cancella tutto, tranne le emozioni. E solo le emozioni diventano ricordi.
Sognare è libertà dell’anima, smettere di sognare è mettersi in prigione.
E c’è quel giorno in cui decidi di aprire quella scatola nascosta giù, in fondo al cuore, perché credi di sentirti abbastanza forte per liberare i ricordi. Non quelli belli, no… quelli si liberano da soli, ma quelli tristi, quelli graffianti, quelli che in verità non si dovrebbero liberare mai… perché contengono troppe ferite… troppe amarezze. Di colpo torni al passato e rivivi gli stessi dolori, le insicurezze, i pianti, le paure. È un passato che ti ha fatto male, ti ha fatto prima volare, e poi cadere. Per certe scatole dovrebbero esistere serrature ermetiche.
Io non sono una persona che vive di ricordi, perché credo che l’unico momento reale è l’eterno presente, e se ben è certo che il passato è quello che ha fatto di ognuno di noi quello che oggi siamo, io ringrazio quel passato per avermi fatto così come sono oggi con un arrivederci e grazie!
Esistono attimi accolti, emozioni intense, un vissuto, che il tempo non cancellerà dalle nostre menti.
Un fazzoletto fu lui a farmi capire, ricordo il momento magico del momento, quante emozioni, un passato sempre vivo, un fazzoletto e il tuo odore e tanti ricordi se oggi siamo insieme, “chissà forse grazie a quel fazzoletto”. A volte basta un gesto che può cambiarti la vita, la mia è stata cambiata da quel fazzoletto profumato.
Il tempo cancella tutto, tranne le emozioni. E solo le emozioni diventano ricordi.
Sognare è libertà dell’anima, smettere di sognare è mettersi in prigione.
E c’è quel giorno in cui decidi di aprire quella scatola nascosta giù, in fondo al cuore, perché credi di sentirti abbastanza forte per liberare i ricordi. Non quelli belli, no… quelli si liberano da soli, ma quelli tristi, quelli graffianti, quelli che in verità non si dovrebbero liberare mai… perché contengono troppe ferite… troppe amarezze. Di colpo torni al passato e rivivi gli stessi dolori, le insicurezze, i pianti, le paure. È un passato che ti ha fatto male, ti ha fatto prima volare, e poi cadere. Per certe scatole dovrebbero esistere serrature ermetiche.
Io non sono una persona che vive di ricordi, perché credo che l’unico momento reale è l’eterno presente, e se ben è certo che il passato è quello che ha fatto di ognuno di noi quello che oggi siamo, io ringrazio quel passato per avermi fatto così come sono oggi con un arrivederci e grazie!
Esistono attimi accolti, emozioni intense, un vissuto, che il tempo non cancellerà dalle nostre menti.
Un fazzoletto fu lui a farmi capire, ricordo il momento magico del momento, quante emozioni, un passato sempre vivo, un fazzoletto e il tuo odore e tanti ricordi se oggi siamo insieme, “chissà forse grazie a quel fazzoletto”. A volte basta un gesto che può cambiarti la vita, la mia è stata cambiata da quel fazzoletto profumato.
Il tempo cancella tutto, tranne le emozioni. E solo le emozioni diventano ricordi.
Sognare è libertà dell’anima, smettere di sognare è mettersi in prigione.