Erma Bombeck – Ricordi
Non vi è nulla di più triste che svegliarsi la mattina di Natale e scoprire di non essere un bambino.
Non vi è nulla di più triste che svegliarsi la mattina di Natale e scoprire di non essere un bambino.
Il tempo ha un difetto: tutto può far invecchiare eccetto i sentimenti, quelli veri.
Ci sono momenti che chiudiamo nell’armadio dei ricordi per non indossarli mai più.
Ricordi… una parola molto lontana dal presente.
Passato: devi conservarne un po’ e dimenticarne un pezzo per andare avanti.
Ho molti ricordi da difendere, mentre molti invece li dovrei cancellare. Poi però so che una volta cancellati mi mancherebbero dei pezzi. Quei pezzi che nel bene o nel male hanno fatto di me quella che sono oggi.
Tra i toni del rosso e del nero nascondo amore e odio. Raccontami a colori al mondo che chede perché. Dì loro le cose che ci tenevano uniti e che ci rendevano indistruttibili. Gli altri colori, quelli di mezzo, tienili per te. Per ricordare anche di notte quanto fosse bello quanto fosse importante restare uniti. Fare fronte comune. Ti chiederanno se ti ho amato, ricorda il rosso della nostra passione travolgente. Ti chiederanno se ti ho odiato, ricorda il nero dell’inferno profondo. Ti diranno che ti ho dimenticato. Ricorda che nulla può essere cancellato da un cuore.