Erma Bombeck – Ricordi
Non vi è nulla di più triste che svegliarsi la mattina di Natale e scoprire di non essere un bambino.
Non vi è nulla di più triste che svegliarsi la mattina di Natale e scoprire di non essere un bambino.
La mia scatola dei ricordi è piena di foto, lettere, biglietti di concerti, di partite di pallone, di treni, di aerei, di metropolitane europee. Ci sono i regali di amori passati, i diari di quando ero bambina prima e ragazza poi. La conservo gelosamente nascosta nel mio armadio. E ancora oggi la apro e aggiungo nuove cose, un bracciale, una lettera, un fiore. Sarà lei a tenere per sempre vivi i miei ricordi con il passare degli anni ed ogni volta che la aprirò, ricorderò tutte le emozioni provate un tempo.
Il tempo passa, ognuno diventa più maturo spesso si dimentica il passato. Conserva il passato nei ricordi.
Senza passato non c’è futuro, e nessuno che non sappia bene da dov’è venuto il jazz ha il diritto di decidere dove debba andare.
Nulla potrà mai oscurare il tuo lento passeggiare nella memoria della mia anima; anche quando tento di sopprimere tali rammemoratori riaffiori prepotentemente nei meandri ignoti dei sogni!
C’è chi vive nel passato… chi entra qualche volta in questo e chi lo dimentica per vari motivi,ma per tutti nostalgici rimembrare è sempre doloroso perché di fronte ad aneddoti belli prende tono il rimpianto!
Quando una persona muore semplicemente se ne va… ma se c’è un posto dove possiamo ancora parlagli e piangere, ridere e scherzare insieme a loro è nei nostri ricordi.