Ernst Bloch – Uomini & Donne
Gli uomini assomigliano più alla storia che ai loro padri.
Gli uomini assomigliano più alla storia che ai loro padri.
La giovane evitava in particolare i faggi e i frassini, che gocciolavano più insidiosamente di tutte le altre piante. Così facendo dimostrava quanto le donne comprendano bene gli umori e le caratteristiche della natura: un uomo che avesse attraversato quei campi non si sarebbe nemmeno accorto che dagli alberi scendeva acqua.
Innamorarsi è la cosa più bella e più stupida che un uomo possa fare.
Sapevano tutti che l’amava da ormai dieci anni, ch’era un uomo triste e solo, senza lavoro e senza denaro. Per lei provava un amore forte e intenso, ma di lui non si conosceva nient’altro. Lei donna di poche vesti, così discutevano le vecchie signore, lasciava un’uomo e prendeva un’altro. Ma egli non l’ebbe mai, forse visto povero e fragile. Dopo dieci anni dunque, l’uomo lasciò il paese. Taluni credevano che la sua vita andò persa, ch’era un uomo ucciso dentro. L’avvenimento fu però smentito da un barista che lo vide per l’ultimo giorno, e dichiarò le sue ultime parole: “Una volta lasciato il paese, io viaggerò, come un uomo libero, ed una persona nuova!”.
“Lui gli disse:” cosa vuoi per Natale? “Lei rispose:” solo una cosa, una felicità senza via d’uscita. “Lui in silenzio le apri le dita:” tieni, questa è la mia vita… “Lei sentì forte battere il cuore e si ritrovò le mani sporche d’amore.”
Io posso dirti come lo amo, non come lui mi ama.
Certi “uomini” quando si alleano sono solo un esercito di stronzi!