Ernst Bloch – Uomini & Donne
Gli uomini assomigliano più alla storia che ai loro padri.
Gli uomini assomigliano più alla storia che ai loro padri.
L’uomo senza una donna è come una barca senza mare. Dicono bene, dietro ad ogni uomo c’è e ci sarà sempre, una grande donna.
Che gli uomini siano fratelli lo ricordano soprattutto Abele e Caino.
Entrarle nell’anima. Appartenersi. Entrare in quelle stanze in cui nessuno è entrato mai. Diventare per lei quel pensiero che le scorre nel sangue e non da tregua. Essere in ogni suo respiro. Sensazioni uniche. Meravigliose. Speciali. Per questo non bastano le parole. Non basta parlare o scrivere di passione. Si parla di orgasmo dell’anima e si cerca quello del corpo. Non che ci sia nulla di male, ma la gianduia è una cosa, la nutella un’altra. Che confusione, e quanto siamo brave noi donne a credere alle parole! Seguiamo le parole come serpenti incantati dalla melodia, finché non ci svegliamo, ogni volta con un livido in più, pronte a cascarci di nuovo e ancora e ancora. Siamo “emozionomani”, drogate di emozioni, pronte a rincorrere il pusher di turno. Forse dovremmo solo ricordarci più spesso che nella donna il punto g è nel cervello, non nelle orecchie.
L’uomo è l’unico animale per il quale la sua stessa esistenza è un problema che deve risolvere.
Con gli uomini le parole non servono… meglio esprimersi a gesti!
C’ê un luogo dove ogni uomo lascia involontariamente la sua libertà senza reclamare è il posto più dolce e profondo di questo mondo sono gli occhi di una donna.