Ernst Haas – Arte
Non bisognerebbe mai giudicare un fotografo dal tipo di pellicola che usa, ma solo da come la usa.
Non bisognerebbe mai giudicare un fotografo dal tipo di pellicola che usa, ma solo da come la usa.
L’artista moderno che viene definito come tale, ora, spesso, da un giorno all’altro, cambia valore sul mercato, fino a sprofondare al minimo consentibile e ad avere valore paragonabile e nullo quanto un qualsiasi fiore selvatico… un tulipano; l’artista di tre o quattro secoli orsono che veniva definito come tale, allora, sperava che da un giorno all’altro, cambiasse, il suo valore sul mercato, fino all’ascesa massima, e il suo valore fosse paragonabile al valore di un qualsiasi fiore selvatico… un tulipano. L’arte così come la storia, si ripete sempre. Mai dimenticare.
Così costretto al dolore voglio riflettere poiché ciò che è fuori è anche dentro.
L’arte è un’amante gelosa.
Mi inchino a chi, dell’arte, ha fatto un fine, non un mezzo per stare sotto…
L’arte del disegno è fondamentale ancora la stessa fin dai tempi preistorici. Essa unisce l’uomo e il mondo. Vive attraverso la magia.
Ha ragione Claudie Lorrain, i primi piani di un quadro fanno sempre schifo, e l’arte vuole che quel che interessa in un quadro venga collocato sullo sfondo, nell’inafferrabile, là dove si rifugia la menzogna, questo sogno colto sul fatto, unico amore degli uomini.