Eros Ramazzotti – Desiderio
Piango perché: avrei voluto un finale diverso, almeno con te… diverso per me. Piango perché: io resto senza te.
Piango perché: avrei voluto un finale diverso, almeno con te… diverso per me. Piango perché: io resto senza te.
La forza la ricevo da tel’ambizione la regalo a chi la vuoleLa parola mia la detta DioTu se vuoi ascolta,altrimenti ci sentiamo la prossima volta.
Ogni volere scaturisce da bisogno, ossia da mancanza, ossia da sofferenza. A questa da fine l’appagamento; tuttavia per un desiderio che venga appagato, ne rimangono almeno dieci insoddisfatti; inoltre la brama dura a lungo, le esigenze vanno all’infinito; l’appagamento è breve e misurato con mano avara.Anzi, la stessa soddisfazione finale è solo apparente: il desiderio appagato dà tosto luogo a un desiderio nuovo: quello è un errore riconosciuto, questo è un errore non conosciuto ancora. Nessun oggetto del volere, una volta conseguito, può dare appagamento durevole… bensì rassomiglia soltanto all’elemosina, la quale gettata al mendico prolunga oggi la sua vita per continuare domani il suo tormento.
Ciò che non è ancora natonon fiorirà domanisolo perché tulo vorresti tra le mani.
Sono le forze che sembrano negative, ma che in realtà ti insegnano a realizzare la tua leggenda personale. Preparano il tuo spirito e la tua volontà. Perché esiste una grande verità su questo pianeta: chiunque tu sia o qualunque cosa tu faccia, quando desideri una cosa con volontà, è perché questo desiderio è nato nell’anima dell’universo. Quella cosa rappresenta la tua missione sulla terra.
Tante volte uno sguardo dice più di mille parole; altre volte una parola dice più di mille sguardi.
Il sogno, la fantasia, non mi abbandonano mai.