Erving Goffman – Comportamento
Noi siamo sempre sulla scena anche quando pensiamo di essere assolutamente spontanei e sinceri nelle nostre reazioni dinanzi agli altri.
Noi siamo sempre sulla scena anche quando pensiamo di essere assolutamente spontanei e sinceri nelle nostre reazioni dinanzi agli altri.
Solo io posso decidere per chi lottare e per chi soffrire. Solo io posso decidere cosa è bene e cosa è male per me stessa. Per tanto chiacchierate quanto volete perché io farò sempre come cavolo mi pare a me!
L’essere profondi impone rispetto.
Non ho mai capito perché fin quando le cose le fanno gli altri va bene e quando sei tu a farle non va più bene. Ricordiamoci che la libertà è di tutti e come tutti sono liberi di decidere lo siamo pure noi. Facile fare ciò che vogliamo e fregarcene di ciò che lasciamo subire agli altri e poi quando a “Subire” siete voi rinfacciarlo o assumere atteggiamenti di incazzatura! Troppo facile, sarebbe meglio invece imparare da questo a non fare agli altri ciò che non vorremmo ricevere noi stessi!
Io sono una brava ragazza solo perché la cattiva ragazza che c’e dentro me non si è ancora svegliata.
Liberate le idee, liberate l’anima, non siate avari di sorrisi e parole, non lasciatevi incatenare…
Forse è arrivato il momento che nelle scuole si insegni ai ragazzini che quasi mai il coraggio e l’intelligenza di una persona vanno di pari passo con il conto in banca, cosa sono e come portano sofferenza la povertà o un difetto fisico, la differenza che c’è tra un jeans firmato e un jeans pulito e infine anche la differenza che c’è tra un ragazzino che da solo ne affronta cinque rispetto a quella di cinque ragazzini che insieme ne affrontano uno solo!