Ettore Mazzuchelli – Antichi aforismi
La croce è la prima e l’ultima lettera dell’alfabeto cristiano; ed è la strada io scabrosa insiememente e più piana per giungere al cielo.
La croce è la prima e l’ultima lettera dell’alfabeto cristiano; ed è la strada io scabrosa insiememente e più piana per giungere al cielo.
La gloria e la grandezza, chimere.
Il dubbio: se io ho lasciato i migliori posti di lavoro è perché non ho avuto il dubbio, se ho rifiutato di essere ricco e perché non ho avuto il dubbio se diventassi ricco ridiventerei povero perché non ho il dubbio. Il mio cuore tende ad aver l’amore verso il prossimo e non ho il dubbio… se mi sono sposato, ho procreato figli, mi sono separato, risposato, riseparato, convissuto, rifatto figli, sbagliato? Giusto? È perché non ho mai avuto il dubbio, il dubbio, dubbio con la doppia b. Si ti presenta imponente, sì ti vuol far paura, sì paura, incertezza, tristezza, non sicurezza e così via, ma dimmi Follia sto cazzo di dubbio esiste? Si ma con i folli no, Ivan… il dubbio è lei… lei? Si lei te lo dico piano così Vita non sente capito Ivan? O cazzo, sì! grazie Follia il principe degli gnomi
Uno sciocco non si mostra mai così bene come quando pretende spacciarsi per un uomo di spirito.
Meglio non fare il bene e farlo e poi pentirsi d’averlo fatto.
Il giuoco vizioso mostro di molti ceffi. L’accanita avarizia; l’ira sregolata, impetuosa, e frequente; il pericolo di ingannare e frodare, ed esser ingannato e frodato; la perdita lagrimevol del tempo; i dispiaceri occorrendo, degli amici; il pregiudizio della sanità, lo scialacquo per lo più, del perduto non solo ma ancor acquistato denaro: sono i ceffi di questo mostro.
Le anime generose si studiano di fare scaturire dalle anime comuni quanto in esse s’accoglie di buono; le maligne, quanto in esse s’accoglie di reo.