Eugene O’Neill – Vita
La povertà, fra tutte le malattie, è la più mortale e la più imperiosa.
La povertà, fra tutte le malattie, è la più mortale e la più imperiosa.
Ad aspettare la vita che non è mai puntuale, ci si perde il meglio.
Le cose se ne andavano e non c’era verso di fermarle. Solo di cambiarle, se uno aveve la possibilità.
Restano solo illusioni che vengono frantumate dalla realtà, nessuno dovrebbe giocare con i sentimenti.
La componente filistea nella vita non è l’incapacità di comprendere l’arte. Persone incantevoli come pescatori, pastori, aratori, contadini e simili non sanno niente dell’arte e sono il vero sale della terra.
Mia madre mi ha dato la vita, la terra mi ha dato la danza.
Meglio vederlo il diavolo che cercare di indovinare dov’è.