Eugene O’Neill – Vita
La povertà, fra tutte le malattie, è la più mortale e la più imperiosa.
La povertà, fra tutte le malattie, è la più mortale e la più imperiosa.
Percorriamo soltanto una volta la strada della vita e tutto quello che possiamo fare di bello e di vero non può essere rimandato perché da queste parti non passeremo mai più.
Non c’è cancello, nessuna serratura, nessun bullone che potete regolare sulla libertà della mia mente.
Io credo che il momento sarà vicino quando, attraverso una procedura di attivo pensiero paranoico, sarà possibile sistematizzare la confusione e contribuire a gettare un totale discredito sul mondo della realtà.
La maggior parte di noi spende tempo nel pensare, e si scorda di vivere nel tempo.
Che fine ha fatto il senso della vita?Rimasto lì in silenziocome un eremita?Perduto in una desolata landaimmerso in tutti noicome punto di domandaIntenti tutti a ricercar risposteattratti ahimè dalle futili proposteInganni imbrogli l’ormai perduta razionalità.
Vince chi si arrenda alla vita, chi si fa usurpare da essa, chi vi fugge è definito un vigliacco. Io, però ho sempre amato l’anticonformismo.