Eugenio Patanè – Sogno
Non andate a dormire troppo tardi, rischiereste di non incontrare sogni.
Non andate a dormire troppo tardi, rischiereste di non incontrare sogni.
Ho la pelle impregnata di sogni; un profumo che si diffonde nel cuore, contrastando gli afrori del quotidiano vivere.
La notte è lunga solo per chi non sa sognare.
In un angolo del campo di concentramento, a un passo da dove si innalzavano gli infami forni crematori, nella ruvida superficie di una pietra, qualcuno, chi?, aveva inciso con l’aiuto di un coltello forse, o di un chiodo, la più drammatica delle proteste: “Io sono stato qui e nessuno racconterà la mia storia”.
Ho sognato, mi fu regalato un sogno, dentro di lui io ho smesso d’essere per divenire.
Se bastassero i sogni per averti accanto, saresti con me in ogni momento.
Ci sono persone che nascono con un’idea precisa di ciò che faranno nella vita, e che molto probabilmente ci riusciranno anche, avranno dei bambini una famiglia e il loro lavoro a cui tanto tengono.E poi dall’altra parte ci sono i sognatori, e purtroppo tra questi ci sono anche io, essere un sognatore è come essere una gazzella in gabbia, vorresti tanto correre, fuggire ma non puoi, i sognatori non sono adatti per avere una vita normale, i sognatori nascono per essere liberi, ma ormai la libertà è rara e i sognatori in estinzione.