F. Cucurachi – Religione
Le regole religiose sono come gli elastici. Ogni credente se le accomoda come meglio gli aggrada.
Le regole religiose sono come gli elastici. Ogni credente se le accomoda come meglio gli aggrada.
Gesù è venuto a squarciare le tenebre della paura e della morte, rivelandosi come la luce che tutti possono vedere e proclamando che chiunque lo segue non camminerà nelle tenebre ma avrà la luce della vita.
La sofferenza è un ritrovarsi insieme a Dio.
Io se fossi Dio, non avrei fatto gli errori di mio figlio, e sull’amore e sulla carità mi sarei spiegato un po’ meglio.
La religione è per quelli che hanno paura dell’inferno, la spiritualità è per quelli che sono passati per l’inferno.
Io non ti vedo, ma dentro ti sento come lo scorrere del Tempo,la primavera, l’estate, l’autunno, il freddo, e poi l’Eterno.
I filosofi e i religiosi sono come il gatto e la volpe.
Gesù è venuto a squarciare le tenebre della paura e della morte, rivelandosi come la luce che tutti possono vedere e proclamando che chiunque lo segue non camminerà nelle tenebre ma avrà la luce della vita.
La sofferenza è un ritrovarsi insieme a Dio.
Io se fossi Dio, non avrei fatto gli errori di mio figlio, e sull’amore e sulla carità mi sarei spiegato un po’ meglio.
La religione è per quelli che hanno paura dell’inferno, la spiritualità è per quelli che sono passati per l’inferno.
Io non ti vedo, ma dentro ti sento come lo scorrere del Tempo,la primavera, l’estate, l’autunno, il freddo, e poi l’Eterno.
I filosofi e i religiosi sono come il gatto e la volpe.
Gesù è venuto a squarciare le tenebre della paura e della morte, rivelandosi come la luce che tutti possono vedere e proclamando che chiunque lo segue non camminerà nelle tenebre ma avrà la luce della vita.
La sofferenza è un ritrovarsi insieme a Dio.
Io se fossi Dio, non avrei fatto gli errori di mio figlio, e sull’amore e sulla carità mi sarei spiegato un po’ meglio.
La religione è per quelli che hanno paura dell’inferno, la spiritualità è per quelli che sono passati per l’inferno.
Io non ti vedo, ma dentro ti sento come lo scorrere del Tempo,la primavera, l’estate, l’autunno, il freddo, e poi l’Eterno.
I filosofi e i religiosi sono come il gatto e la volpe.