Fabiana Amabile – Stati d’Animo
E mi lascio avvolgere così da questo sonno artificiale… dal sapore diverso, nuovo, quasi inquietante.
E mi lascio avvolgere così da questo sonno artificiale… dal sapore diverso, nuovo, quasi inquietante.
Avrei voluto che amare fosse come quando sorge l’aurora in primavera… tutto prende forma e dimensione più limpida, trova colori, respira raggi sinceri, ode canti di vita, e si prepara a far sorridere di tepore anche l’ombra tra alberi severi.
A volte il tempo sembra scivolare sulla pelle, passare tra le mani come acqua che non riesci a trattenere, mancano le forze per afferrare l’istante che non torna, cerchi di raccogliere emozioni, ma raccogli solo le gocce da una fonte dove vorresti attingere vita e ti perdi, cerchi di rialzarti, ma ti trovi in ginocchio ed in ginocchio vuoi stare solo con umiltà per rialzarti ancora, smarrita, confusa, piccole gocce dissetano i tuoi attimi, ma con un respiro profondo le senti preziose per l’anima, come gocce che colmano l’oceano che hai dentro.
L’energia dell’universo si conserva. Dev’essere così anche per il binomio felicità/tristezza: appena sorride qualcuno, cessa di essere contento qualcun altro.
Quando le persone confermano la brutta opinione che hai sul loro conto, non sai mai se essere doppiamente triste per la conferma o complimentarti con te stesso, stringendoti la mano compiaciuta, per averci azzeccato di nuovo.
Lascerò che le emozioni volteggino nell’aria come polline a primavera e che il sole illumini ogni sentimento rivelandone la parte migliore.
Il segreto per essere infelici è di avere il tempo di chiedersi continuamente se si è felici o no.