Oggi siamo sassi e non piume. Sassi che non si spostano; sassi la cui durezza spesso spaventa, oscurando quasi il limpido delle fresche acque, che tra di essi scorre e noi, sassi, sempre rimaniamo, con cuore fermo ed occhi che non sanno piangere.
Quando una persona scompare, non significa che non vuole più bene agli altri, ma che ha voglia di prendersi una pausa per sé stessa.
La virtù non consiste in altro se non nell’atto in sé.
Scrollò la testa e la perse.
Tutto quello che si raggiunge con fatica acquista un valore superiore.
Personalmente non ho paura dell’ingratitudine umana, temo più la rivalsa degli ingrati, perché, spesso, appena liberati dal malessere, guardano il riconoscimento come debito e chi ha patito non accetta d’esser debitore.
Preferirei essere odiato per quello che sono che amato per quello che non sono.