Fabio Leto – Tristezza
A volte si è tanto assuefatti dall’infelicità, da avere paura di essere felici.
A volte si è tanto assuefatti dall’infelicità, da avere paura di essere felici.
Sono un fragile vagabondo che ammirando l’infinito cielo… va cercandoti.Il mio cuore è lassù fra le stelle e sono lacrime quaggiù… sulla mia pelle.
Quando tocchi il fondo non è detto che si possa solo risalire: puoi anche iniziare a scavarti la fossa.
Misero è l’amore assente.
Le lacrime partono dal cuore.
Sta per grandinareed io non so tremare piùstamattina cercavo qualcosa di tee volavo lontano… immobile.Guarda quante casesono tutte storie d’aggiungerenella gente speravo i ricordi di tee mi facevo cullare… immobile.
Stavo facendo del male a tutti. Era rimasto qualcosa che avessi toccato senza rovinarlo?