Fabio Luciano Miele – Comportamento
Porto il suo nome e il suo cognome, ma ciò non mi rende nemmeno la metà dell’uomo che è lui.
Porto il suo nome e il suo cognome, ma ciò non mi rende nemmeno la metà dell’uomo che è lui.
Capita spesso nei momenti di rabbia di ferire le perone che ci sono vicine dicendo…
Se desiderate seguire le orme fatelo, ma accertatevi che siano quelle lasciate dal vostro cuore!
Più cerchi di essere comprensivo e più le persone si sentono in diritto di ferirti. Cerchi di essere gentile e attento a non ferire nessuno, mettendo cuore in quello che fai, mentre gli altri non si prendono di coraggio nel ferirti. E poi si mettono sotto i piedi il tuo cuore, e poi sbagli se sei cattivo e scostante, con le persone.
Tesoro, se ogni cosa che dico pensi sia rivolta a te, o hai la coscienza…
Di te ho fatto un amico fedele, a te ho affidato le mie nudità, nel corpo e nella mente. Ti ho creduto mite e riservato, ti ho lasciato accarezzare ogni mio neo, che tu hai reso pregio. In te ho cercato la sincerità e di riflesso di te mi sono fidato, senza ombre. Mi sentivo bello, almeno dentro. Qualcosa è cambiato cuore mio, il tempo ti rivela freddo e indifferente, e del mio disagio non ascolti la preghiera, di te non muti l’indifferenza. Generosità e amore non sono più in te. Il tempo ha cancellato i tuoi battiti. Lascio nascosti mente e anima, affinché tu non possa cuore mio, distruggerli nel tempo.
Non giudico mai l’abito che indossi, ma valuto attentamente il tuo comportamento nei miei confronti.