Fabio Luciano – Religione
Perché Dio non potrebbe essere una donna?
Perché Dio non potrebbe essere una donna?
Quando si agisce per odio e avidità dall’alto di una posizione privilegiata di un certo potere, per reazione quel potere è già alla sua fine, perché è spiegato e rivelato alle leggi della creazione. Parlo dei servi e angeli di Dio, suo specchio in cui, sull’orlo della rovina che non potrà evitare e riparare in nessun luogo e in nessun tempo, si riconoscerà per quello che è.
Ed alla fine, ognuno a modo suo e secondo il proprio punto di vista, bene o male siamo tutti più o meno credenti. È inevitabile, fa parte della natura umana. E lo stesso vale pure per gli atei o cosiddetti tali, giacché anche il non credere è, alla sua maniera, una credenza.
Invece di cercare o cacciare Dio, dovremmo lasciare aperto il cuore ad ogni possibilità “della sua esistenza o meno”. Se è destino si fermerà da noi, ma se non si ferma allora forse semplicemente dovremmo arrenderci alla sua non esistenza.
L’impossibilità in cui sono di dimostrare che Dio non esiste mi rivela la sua esistenza.
Un Catechismo può astenersi dall’imporre una credenza. Ma non può astenersi dall’insegnare. Non può nelle questioni dubbie o controverse lavarsi le mani e rimettersi alla coscienza dei fedeli.
Sii un perseguitato, ma non uno che perseguita: Sii un crocifisso ma non uno che crocifigge.