Fabio Marinaro – Amico
Sceglieteli bene gli amici e, quando li avete scelti, capite se anche loro hanno scelto voi. Il resto è nulla.
Sceglieteli bene gli amici e, quando li avete scelti, capite se anche loro hanno scelto voi. Il resto è nulla.
Gli amici sono quelle rare persone che ti chiedono come stai e poi ascoltano persino la risposta.
Vasto mare, mio rumoroso amico d’infanzia che mi dai riposo e mi culli perché la tua voce non è umana e non può un giorno bisbigliare a orecchie umane le mie debolezze.
Un mio amico è alla ricerca di se stesso. Gli auguro affettuosamente di non trovarsi.
Se devi posarti sul mio cuore fallo con la stessa delicatezza con cui accarezzi il tuo!
Avendo saputo che sollecitavo l’onore e il piacere di incontrarlo, il Presidente, che non mi aveva mai visto, trovò del tutto naturale invitarmi a colazione. “Quando vuol venire?” mi fece chiedere, “giovedì mattina, per esempio?” Giovedì voglio stappare una nuova bottiglia del mio Barolo e ci sarà anche la signorina Barbara Ward dell’Economist. Vino piemontese, giornalismo ed economia politica, pensa: sarebbe difficile sorprendere Einaudi in una cornice più einaudiana di questa.
Se dire la verità ti fa perdere un amico, evidentemente non era un amico.