Fabio Marinaro – Uomini & Donne
Donna, sei per tutti ma non per me. Donna tu sei l’amore senza un perché. Donna il tutto è nulla, se non ci sei te.
Donna, sei per tutti ma non per me. Donna tu sei l’amore senza un perché. Donna il tutto è nulla, se non ci sei te.
“Tu e il tedesco dovete smettere di vedervi. È un ordine””Non so di cosa tu stia parlando””Sai benissimo di cosa sto parlando. E ti dico che la devi smettere””l’ho visto solo due volte. Gli ho chiesto un favore e mi ha aiutata. Tu non capisci, lui mi ha salvato la vita!”
Lei non si ritrasse, fissandolo. “Guardami negli occhi. Tu sei il mio stesso respiro, la mia esistenza. Sei l’increspatura lasciata dal mio passaggio, l’ombra della mia anima. Guardami negli occhi e leggi quello che non posso dire. Sappi, devi sapere che non potrei mai tradirti, nemmeno se volessi.”
È che siamo fragili fiori di deserto, siamo incomprese anime di tempesta, siamo apparente conquista, siamo agrodolci labbra, siamo indomabili amori in cerca di attenzioni; siamo donne, siamo nostre.
La verità è che mi fa male, è per me tossica. Lei è stata la scintilla nel mio mondo di plastica, che con cura e risparmio avevo costruito.
Tutti gli uomini hanno un solo ingresso nella vita e lo stesso vale per l’uscita.
[…] il letto diventa una casa segreta dentro la casa in vista, la casa palese, e la donna che lì ci aspetta la si ama semplicemente perché è lì disponibile. È lì e disponibile., a ogni ora della notte, in qualunque momento si torni a casa. Di conseguenza la si ama. Si ama ciò che è sicuro. Si ama in ispecie ciò che aspetta, ciò che pazienta.