Fabio Meneghella – Vita
Sarò solo più lontano, la lontananza non elimina il Creato, ma lo rende… Invisibile!
Sarò solo più lontano, la lontananza non elimina il Creato, ma lo rende… Invisibile!
Io amo tutti coloro che cadono come gocce grevi dalla nube oscura che sta sopra gli uomini; essi annunziano che viene la folgore e periscono come annunziatori. Ecco io sono una goccia greve della nube ed un annunziatore della folgore. Ma questa folgore si chiama superuomo!
Siamo un numero nella vita di una sola vita.
Davvero credete che questo mondo sia nostro? Oggi gioiamo per ciò che ci dà domani piangiamo per ciò che ci toglie. Quando non è vero il contrario. Possiamo solo chinare la testa e guardare avanti. Se solo ci azzardiamo a voltarci e proviamo a rivivere il passato rischiamo il risucchio nostalgico. Possiamo armarci di positività e ottimismo ma l’artiglieria pesante della vita sorride di compassione. Possiamo credere di avere in pugno il nostro destino ma sappiamo che non è così, siamo schiavi della vita, prova ne sono le note di blues che ci accompagnano, parentesi di consapevolezza.Amo la vita! Serenamente apro e chiudo con attenzione le mie parentesi e coltivo il mio giardino convinto che del resto l’incoscienza, non è in assoluto una cattiva compagna di vita.
Amerò la vita anche morendo dentro. Vita sarà sempre la mia stella.
La vita da sola non ha senso, il nostro viaggio è il senso della vita.
Le due più grandi invenzioni dell’uomo sono: il letto e la bomba atomica, il primo li tiene lontani dalla noia, il secondo li elimina.