Fabio Piscicelli – Filosofia
È possibile smettere di porsi domande?
È possibile smettere di porsi domande?
La lingua è il più grande monumento nazionale vivo che, nonostante l’evoluzione e la trasformazione nel tempo, rimane sempre immortale, perché in essa c’è la storia di un popolo.
Il nostro universo è parte di un granello di sabbia in un mondo di sabbia.
La media è la più produttiva fabbrica di marionette mentre la lettura produce menti pensanti.
Il nulla è la cosa più immensa che riesco ad immaginare.
Tu… vedi ciò che i tuoi occhi guardano…ma non riesci a guardare oltre ciò che i tuoi occhi vedono!No… non ci riesci mica te.
Ella è davvero bella! Povero specchio, deve essere un tormento, fortuna che non sei geloso,. Il suo viso è d’un ovale perfetto, ed ella tiene il capo leggermente reclinato così che, limpida e superba, la sua fronte pare innalzarsi senza che il pensiero la solchi d’una minima ruga. I suoi neri capelli si raccolgono, sottili e morbidi, sulla fronte. Il suo volto è come un frutto, ogni tratto dolcemente pronunciato; la sua pelle, lo sento con gli occhi, è diafana, come velluto toccarla. I suoi occhi: oh! Ancora non li ho veduti, ché sono nascosti dalla frangia di seta si quelle ciglia adunche come uncini pericolosi per chi vuole penetrare il suo sguardo. La sua testa è una testa di Madonna, purezza e innocenza l’improntano. Ella si china come una Madonna, ma non si perde nella contemplazione dell’unico, il che dona una variazione all’espressione del suo volto. Ciò che ella contempla è il Molteplice, il Molteplice sul quale il lustro e lo splendore terreni gettano un loro riflesso. Si leva un guanto per mostrare allo specchio e a me una mano destra bianca e perfetta come marmo antico, senza alcun ornamento e neppure il liscio anello d’oro al terzo dito – brava! Ella solleva gli occhi: come tutto in lei si trasfigura, pur rimanendo invariato! La fronte è un po’ meno alta, il volto un po’ meno regolarmente ovale ma più vivo.