Fabio Privitera – Abbandonare
Chi ti vuole diverso, non ti vuole affatto.
Chi ti vuole diverso, non ti vuole affatto.
Era solo un caffè andiamo, lasciamo a tutti gli altri l’incoerenza dei ti amo.
Chi ti vuole diverso, non ti vuole affatto.
Visto che non riesco a dimenticarti, inizierò a pensarti così tanto che prima o poi…
L’amore non è una definizione. È un’azione.
Penso che dobbiamo riprenderci quello che abbiamo tolto alla vita, perché quasi sempre siamo noi a togliere e a toglierci, chiudendo poi gli occhi e accusando la vita e gli altri di averci tolto opportunità e anni. Siamo noi i carnefici, che copriamo con l’ignavia le nostre colpe e ci chiudiamo al mondo, quando basterebbe tirare su la testa, guardarsi le mani intonse e dirsi: “non ho mai fatto nulla per non meritarmi questo. Adesso è tempo di darsi da fare per la vita.” Riprenderci la vita non è come togliere, ma è riprendersi, in tutti i sensi che questo verbo può esprimere.
C’è sempre un’attesa che fa ribollire il sangue più di quanto la pressione arteriosa sia in grado di contenere. Se non si scoppia è proprio perché il desiderio di arrivare indenni a quel momento è così forte da modificare, per quel che basta, le leggi della natura.