Fabio Privitera – Filosofia
L’intimità dei pensieri è inviolabile, solo opportunamente percepibile, per nulla valicabile a chi non è in grado di sentire.
L’intimità dei pensieri è inviolabile, solo opportunamente percepibile, per nulla valicabile a chi non è in grado di sentire.
L’uomo può ciò che deve e se dice non posso allora non vuole.
Il vero scopo della vita lo si capisce al momento della morte.
È più facile per ognuno di noi conoscere ciò che siamo stati in passato e ciò che saremo o speriamo di essere nel futuro. Ma chi siamo oggi?
Fare male alle persone è una punizione per se stessi.La vita è uno specchio: ti rimanda tutto ciò che dai, nel bene e nel male.Se dai amore ricevi amore, se dai rispetto avrai rispetto, se fai del male, riceverai inevitabilmente del male.
Mi pare, del resto, che l’atteggiamento pessimistico si addica di più che non quello ottimistico all’uomo di ragione. L’ottimismo comporta pur sempre una certa dose di infatuazione, e l’uomo di ragione non dovrebbe essere infatuato. E poi il pessimista non raffrena l’operosità, anzi la rende più tesa e diritta allo scopo. Tra l’ottimista che ha per massima: “Non muoverti, vedrai che tutto si accomoda”, e il pessimista replicante: “Fà d’ogni modo quel che devi, anche se le cose andranno di male in peggio”, preferisco il secondo.
Il fine della criminologia clinica, come pure del diritto penale, è l’uomo, dunque l’umanità.