Fabio Privitera – Ricordi
Dei ricordi restano più gli odori, a volte, che le parole.
Dei ricordi restano più gli odori, a volte, che le parole.
E poi all’improvviso un temporale, e ci sei tu a farmi compagnia: il ricordo.
Le cose sembrano così difficili, fin quando non si fa un primo passo. Come quando sposti un armadio: una volta che hai vinto l’attrito di inerzia, non serve più molta forza, si muove come se scivolasse sul ghiaccio.
Non sei solo di notte. Ci sono desideri che ti cullano, pensieri che ti abbracciano, ricordi che ti accarezzano, mancanze che ti dormono vicino.
Sogna di trovare le parole che ti facciano felice. Svegliati e ricordati di essere felice.
Lasci il libro aperto, perché il fruscio di quell’ultima pagina da voltare sai già che lo ricorderai tutta la vita, e diventerà il rumore più assordante che avrai mai ascoltato.
I ricordi hanno tassi emozionali da usura.